Vivere a Milano

Vivere a Milano: Quartiere Rogoredo/Santa Giulia

Vivere a Milano: Quartiere Rogoredo/Santa Giulia

Continua la nostra rubrica sui Quartieri di Milano. Questa settimana parleremo della rinascita delle periferie, in particolare quella del Quartiere Rogoredo/Santa Giulia.
A darci una mano nel racconto è Alberto Tavazzi, abitante attivo del quartiere e ideatore di VerdeFestival, associazione culturale che nasce con lo scopo di promuovere eventi e cultura sul territorio milanese.

Se vi siete persi le riflessioni della scorsa settimana sul Quartiere NoLo cliccate qui.

IL QUARTIERE

Antico Borgo della periferia sud est di Milano, Rogoredo conosce un importante processo di industrializzazione nel 1900 con l’insediamento delle acciaierie Redaelli e dal gruppo industriale Montedison. Queste generano un notevole aumento della popolazione nel quartiere, grazie anche all’investimento in alcuni servizi come la costruzione del centro sportivo, Rogoredo 84, ancora oggi in uso.
Negli anni ’80 le acciaierie Radaelli chiudono e finisce così l’intenso rapporto col quartiere.
Oggi della Redaelli rimane solo la “palazzina ex chimici”,  edificio che si trova all’angolo tra via Monte Penice e via Pizzolpasso, non lontano dagli studi di Sky Italia, destinato a diventare un Campus della Musica gestito dal Conservatorio Giuseppe Verdi.
L’obiettivo è quello di far nascere un nuovo Conservatorio con aule, laboratori, una residenza per studenti e un auditorium. Trasformare quindi, attraverso la musica, un edificio abbandonato, in un luogo di attrazione per tutta la città.

Negli ultimi anni Rogoredo e Santa Giulia hanno vissuto degli importanti processi di riqualificazione. I primi segni di rinascita sono iniziati con l’approvazione dei progetti Spark One e Spark Two, edifici destinati alla realizzazione di un business district in Santa Giulia.
Alla base della progettazione dei due edifici ci sono i principi di comunità e sostenibilità. Comunità intesa come apertura degli spazi destinati alla collettività, trasformandoli in luoghi di aggregazione e di incontri per tutto il quartiere.

Progetto Spark One


Un quartiere in grande fermento quindi, teatro di profonde trasformazioni urbane, come quella di REDO.
Definirlo nuovo complesso residenziale è riduttivo. REDO è molto di più, spazi aperti per lo sport e il tempo libero, luoghi di ritrovo per i residenti, servizi e commercio di vicinato. REDO è pensato e progettato per essere vivo, dove ciascun abitante potrà trovare una risposta efficace alle proprie esigenze.

Progetto REDO Milano

Insomma, la città del futuro sostenibile è qui. In questo meraviglioso quartiere dal grande tessuto sociale che da anni lotta per riqualificare la propria brand reputation.

TRASPORTI E COLLEGAMENTI

Ci troviamo nella periferia sud-est di Milano. Rogoredo è uno dei quartieri periferici meglio collegati sia con il centro città ma anche per i spostamenti di lunga percorrenza grazie alla Stazione FS di Milano Rogoredo.
Per raggiungere il Duomo di Milano basta prendere la metro M3 da Rogoredo e in 12 min si arriva al Duomo.

Percorso da Rogoredo M3 al Duomo


In 30 min si raggiungono anche i Navigli, prendendo la metro M3 fino a Lodi e poi il 90 fino a V.le Liguria.
Se hai intenzione di prendere l’aereo, l’aeroporto di Linate è raggiungibile in 30 min prendendo il treno da Milano Rogoredo FS fino a Porta Vittoria e poi il 73 direzione aeroporto. Se sei uno studente e studi alla Bocconi in 20 min sei in facoltà. Con la metro M3 fino a Crocetta e qualche passo a piedi arrivi direttamente in via Roberto Sarfatti.

Percorso da Rogoredo M3 – Università Bocconi

SVAGO E DIVERTIMENTO

Tra le tante iniziative del quartiere, organizzate dalle numerose associazioni, quella che ha avuto maggiormente successo è senza dubbio Cortili in-versi, realizzata da VerdeFestival.
Un festival della poesia che ha portato la cultura all’interno dei cortili condominiali, giardini e strade. L’obiettivo, come afferma Alberto Tavazzi, è quello di realizzare il festival tutto l’anno coinvolgendo l’intera comunità.

Altre iniziative molto interessanti riguardano quelle musicali organizzate dall’Associazione Internazionale Rogoredo Musica, con la direzione di Raffaele Bertolini, che ogni anno presenta la grande rassegna internazionale di musica classica proponendo diversi concerti, per ora in streaming per via del Covid.

Parco Porto di Mare

Oltre alle numerose iniziative culturali, Rogoredo offre anche delle bellissime aree verdi come il Parco Santa Giulia e i giardini di via Rogoredo, teatro di aggregazione e convivialità.
Uno dei polmoni verdi di Milano è sicuramente il parco di Porto di Mare, una vasta aera caratterizzata da boschi, prati e laghetti, completamente riqualificata attraverso interventi di pulizia, cura, tutela e manutenzione del patrimonio naturalistico grazie al Comune di Milano con Italia Nostra.
Luogo RINATO, oggi il parco di Porto di Mare ospita un anello di 7 chilometri da fare in MTB che attraversa paesaggi spettacolari, ideale per una gita domenicale.

Dehor Kiss Bar Rogoredo

Il cibo

Dopo una passeggiata nei vari parchi di quartiere uno dei luoghi migliori dove fare aperitivo è sicuramente il Kiss bar, in via Monte Popera, 4, un posto magico dove poter gustare un buon cocktail nel bellissimo dehor sotto il glicine.

Se invece ti trovi in Santa Giulia la tappa obbligatoria è il 09 Cafe Nuova Milano, in via Bruno Cassinari 25, un piccolo pub per gli amanti degli hamburger e delle birre artigianali.

Birra Artigianale – 09 Cafe Nuova Milano

BUDGET

Rogoredo è un quartiere in rinascita. I prezzi, rispetto ad altri quartieri di Milano, sono accessibili.
Anche se ultimamente, grazie alle numerosissime opere di riqualificazione, la curva dei prezzi è salita.
Il prezzo medio di un monolocale è di 600/650 euro.
Il prezzo medio per una stanza singola è di 380/400 euro.

Perché vivere a Milano Rogoredo/Santa Giulia?

Se hai intenzione di assistere ad una rinascita urbanistica sei nel posto giusto. Quartiere dal tessuto sociale molto forte a soli 20 min dal Duomo.

Ogni settimana un nuovo quartiere di Milano, trova qui tutti gli articoli.

2 comments

  1. Interessante articolo anche per me che da poco mi sono trasferito nella zona. Una maggiore attenzione e comprensione per il tratto di strada di via Rogoredo ma al di là del cavalcavia.

    1. Ciao Luigi, grazie per il commento. L’obiettivo di Cooabit è quello di raccontare i quartieri con una nota del tutto positiva, per aiutare chi come te si trasferisce in zona. ☺️

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *